La condotta

Cos’è Slow Food?

Se sei capitato su questo sito per caso, o sei semplicemente curioso di capirne di più, questa è probabilmente la prima domanda che ti potresti porre per capire chi siamo!

Slow Food è una grande associazione internazionale no profit impegnata a ridare il giusto valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi, grazie ai saperi di cui sono custodi territori e tradizioni locali. Ogni giorno Slow Food lavora in 150 Paesi per promuovere un’alimentazione buona, pulita e giusta per tutti.

(definizione tratta da www.slowfood.it)

E cos’è una condotta?

Una condotta altro non è che la sede locale di Slow Food (ce ne sono più di 1500 in Italia), il cui compito è promuovere la filosofia dell’associazione attraverso eventi, serate conviviali e collaborazioni con altre associazioni del territorio.

Il nostro stile.

Difendiamo con forza il “diritto al piacere” e per questo riteniamo che la convivialità, lo stare assieme attorno ad un tavolo ed il confronto tra idee e persone diverse siano i modi migliori per diffondere la filosofia Slow.

Per noi il cibo non è solo alimentazione ma cultura, tradizione, biodiversità e artigianalità.

La nostra storia

Era il 2008 quando Alberto Baraldi, fiduciario della condotta Chiusi-Montepulciano incontrava Renzo Galeazzo, cuoco e ristoratore a Monselice e gli bastò poco per convincere Renzo a seguirlo in un tour per alcuni ristoranti ed osterie Toscane per promuovere la cucina Veneta.

E’ lì che Renzo incontrò per la prima volta il mondo di Slow Food e fu subito amore: in breve tempo decise che anche i colli Euganei e la bassa padovana potevano e dovevano avere la propria condotta.

Con l’aiuto dell’agricoltore Sandro Zancanella e di alcuni amici, e con il supporto del fiduciario della vicina condotta dell’area Berica, si mise alla ricerca dei 60 soci necessari, riuscendo ad organizzare la prima riunione ufficiale il 29 dicembre 2009 alla presenza di Gino Bortoletto, presidente di Slow Food Veneto. L’obiettivo era definito: diventare ufficialmente una condotta in tempo per il congresso nazionale del 14-18 maggio 2010 che si sarebbe tenuto ad Abano e nel nostro territorio.

Le firme furono consegnate a Roberto Burdese, presidente di Slow Food Italia, durante una visita al dominio di Bagnoli e la condotta fu ufficialmente approvata durante il congresso di maggio: a guidarla come primo fiduciario sarebbe stato Federico Curzio.

Sono passati solo più di 10 anni da quel momento e la nostra condotta, tra alti e bassi, continua a crescere e ad impegnarsi diffondendo la filosofia Slow Food per rendere le nostre splendide terre un po’ più buone, pulite e giuste.

Volete aiutarci? Vi aspettiamo a braccia aperte!

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